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Illustrazione della Banca Dati
Per sapere a cosa serve e come
si utilizza la nostra Banca Dati
Gratuita, scorri la pagina.
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importante |
LA DATA DI VALIDITA' DEI TESTI |
Quando si fanno ricerche giuridiche in internet,
si trovano anche testi non più validi perché ormai superati
da nuove norme. *Per evitare errori agli utenti, l'Associazione evidenzia sempre la data di validità dei testi. |
QUINDI |
se stampate qualche testo del sito, vi consigliamo di annotare la sua data di validità, per non correre il rischio di utilizzare, in un momento successivo, un testo già superato.
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La data dell'ultimo controllo di validità dei testi
delle pagine è sempre indicata nell'
INDICE GENERALE |
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Come usare i
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Per conoscere i propri diritti e
farli valere
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"pronti all'uso".
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Enti e Giudici.
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Per consultare il nostro Database
con le Sentenze CEDU, da noi tradotte in
italiano. |
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l'operatività dei Referenti Territoriali. |
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Per studiare il Diritto
dell'Espropriazione. |
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Il motto |
VIGILANTIBUS (NON
DORMIENTIBUS)
IURA SUCCURRUNT |
Le leggi vanno in
aiuto di chi si attiva
(e non di chi dorme). |
Attivarsi celermente
consente di non
compromettere i propri
diritti e
di risparmiare tempo e
spese legali. |
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QUESTO
E' IL SITO 3
LA NOSTRA BANCA DATI GRATUITA
Per consultare TUTTE le Sentenze CEDU
da noi tradotte in
italiano
COME USARE QUESTO SITO 3
Qui
i
Ricercatori
e Tutti
gli interessati
possono,
gratuitamente |
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Conoscere le Sentenze
CEDU
che tutelano gli espropriati
da noi tradotte in italiano
A tal fine usate il
Menu veloce qui a sinistra,
oppure, scorrete la pagina e
usate il
Menu spiegato |
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Ricercare nel nostro
database tramite estremi o
"parola chiave".
A tal fine
cliccate qui
Vai alla ricerca
nel database > |
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Tenersi
aggiornati sulle evoluzioni
delle Sentenze CEDU |
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A tal fine
cliccate qui
Vedi solo le ultime 100 sentenze > |
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a sinistra, il
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del Sito 3
Qui sotto, invece,
il
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QUESTA
BANCA DATI E' STATA REALIZZATA DALL'A.N.P.T.ES. -
L'ACCESSO E' GRATUITO
PER
FRUIRNE AL MEGLIO LEGGI ATTENTAMENTE LE SEGUENTI
ISTRUZIONI |
Illustrazione della Banca
Dati gratuita
Le norme italiane e le sentenze di tutti i
Giudici italiani (Corte Costituzionale compresa) che contrastino con
le norme CEDU, non vengono
tenute in nessun conto dalla Corte Europea,
alle cui sentenze bisogna quindi fare
sempre e comunque riferimento.
E' importante inoltre tenere presente
che la CEDU tutela non solo il diritto di proprietà, ma anche beni e
interessi che non sono affatto tutelati dalla legge italiana, per i quali si
può richiedere un indennizzo alla Corte Europea anche se la legge italiana
non lo prevede.
Le sentenze della
Corte Europea, peraltro, non limitano la loro
efficacia ad una semplice applicazione
di norme ad un caso concreto, (come le
sentenze dei Giudici italiani), ma
divengono esse stesse parte integrante
della Convenzione; ad esse si deve
quindi guardare come
"norme"
e non come semplici precedenti
giurisprudenziali.
Si appalesa quindi a
tutti gli operatori del diritto, (avvocati, giudici,
amministratori, funzionari, tecnici, studiosi,ecc...),
un sistema giuridico, la CEDU e la
giurisprudenza della Corte Europea, dotato di una
sua autonomia, sia sul piano del vocabolario giuridico sia sul piano dei
contenuti, che bisogna conoscere e di cui si deve tener conto.
E s'impone, quindi, a tutti gli operatori del diritto, l'obbligo di
conoscere le norme CEDU e le Sentenze della Corte Europea che ne
costituiscono parte integrante.
|
Le sentenze della Corte Europea sono
liberamente disponibili sul sito
ufficiale della Corte, nella lingua in
cui sono state pronunciate.
La Corte
Europea, però, pronuncia le sue
Sentenze in lingua francese o in
lingua inglese e, per consultarle,
occorre conoscere entrambe le lingue;
la conoscenza di una sola lingua,
purtroppo, non è sufficiente.
Ciò
costituisce una notevole limitazione per
gli operatori del diritto che non
conoscono entrambe le lingue, che non
potranno avere un approccio diretto con
i principi sanciti dalla Corte Europea
in tutte le sue sentenze.
Per
consentire a TUTTI di avere un approccio
diretto con le norme CEDU in lingua
italiana, l'anptes ha realizzato questa
Banca Dati destinata:
-
agli operatori del
diritto che hanno difficoltà con
il francese e l'inglese: per evitare che
restino "tagliati fuori" dalle evoluzioni che va
assumendo il nostro diritto;
-
agli operatori del
diritto che non hanno difficoltà
con il francese e l'inglese: per rendere
più agevole la lettura e la ricerca delle
sentenze di loro interesse.
La nostra
Banca Dati gratuita contiene:
-
TUTTE
le Sentenze della Corte Europea dei Diritti
dell'Uomo pronunciate nei confronti
dell'Italia (classificate sotto i seguenti
protocolli e articoli: P1-1/ P1-1+14)
tradotte in italiano a cura
dell'anptes, riferite non solo al diritto di
proprietà, ma anche a beni ed interessi che
non sono tutelati dalla legge italiana.
-
ALTRE sentenze, ritenute importanti per la loro
ricaduta sulle leggi italiane,, pronunciate
nei confronti di altri Stati tradotte in
italiano a cura dell'anptes.
La Banca Dati Gratuita contiene anche, ovviamente, tutte le
Sentenze citate sui nostri Siti (e quelle pronunciate dalla Corte
Europea in accoglimento di ricorsi basati su
principi sostenuti dall'anptes; vedi Sito1
Sezione A.8).
La
Banca Dati è stata realizzata
dall'anptes senza alcun
contributo pubblico.
NOTA 1
Perchè la
Banca Dati è stata realizzata
senza alcun
contributo pubblico. |
L'Associazione ha
effettuato una precisa scelta di campo,
senza equivoci o possibili commistioni. |
Essa studia
ed opera esclusivamente per
gli espropriati e non per gli Enti
Pubblici.
E’ questa, una scelta ideale e morale,
volta a: |
- |
tutelare i
diritti dei cittadini che possiedono un
bene, frutto del loro lavoro o di quello
dei loro genitori, per evitare che ne
siano privati illegittimamente o senza
una giusta remunerazione |
- |
reagire con
forza - senza timore di perdere
incarichi o contributi -
all'arroganza di molte Amministrazioni,
che trattano gli espropriati come
"sudditi", utilizzando a loro favore la
scarsa conoscenza che i cittadini hanno
del Diritto dell'Espropriazione. |
Per questo
l'Associazione non presta servizi agli
Enti Pubblici e ad essi non chiede
contributi. |
Essa si
sostiene esclusivamente:con contributi
privati, (liberi e volontari) di
soggetti che ne apprezzano l'attività e
con donazioni, (libere e volontarie), di
espropriati che hanno tratto beneficio
dalle informazioni che essa diffonde
gratuitamente. |
NOTA 2
Le Sentenze
pronunciate dalla Corte Europea si contano a
migliaia ed una loro traduzione in forma
avente valore legale da parte di
professionisti a ciò autorizzati, avrebbe un
costo quantificabile in milioni di euro.
Sarebbe
stata auspicabile, da parte dello Stato,
la creazione di una raccolta delle
Sentenze europee tradotte in italiano,
ma ciò non è mai avvenuto e,
probabilmente, non avverrà mai.
E ciò,
nonostante l'Assemblea Parlamentare del
Consiglio d’Europa fin dal 2000, con
risoluzione n.1226, abbia invitato gli
Stati aderenti a far tradurre le
Sentenze della Corte Europea nella
lingua di ogni singolo Stato:
testo in lingua
(...) v.national authorities should
make sure that the Court’s case-law is
adequately circulated in the language(s)
of the country;
testo
tradotto
(...) v
le autorità nazionali dovrebbero
garantire che le Sentenze della Corte
vengano adeguatamente divulgate nella
lingua del paese.
(Risoluzione dell’Assemblea Parlamentare
del Consiglio d’Europa 1226/2000).
Peraltro, lo
Stato, ha realizzato la Banca
Dati delle Leggi italiane nel testo vigente
consultabile gratuitamente on line da tutti
i cittadini, dopo ben 10 anni dalla legge
che la istituiva (L.388/2000).
E' di conseguenza prevedibile che, se oggi
lo Stato decidesse di istituire anche una
Banca Dati delle Sentenze Cedu, essa
vedrebbe la luce fra molti anni.
Per
consentire, quindi, a coloro che non
conoscono le due lingue di comprendere le
decisioni della Corte Europea, l'anptes ha
attivato un software di traduzione delle
sentenze e lo ha “addestrato” per diversi
anni, fino a raggiungere risultati
ampiamente soddisfacenti.
Molte delle
sentenze contenute nella banca dati sono
tradotte con il suddetto software di
traduzione automatica che però, sebbene di
qualità molto elevata ed a lungo addestrato,
non può restituire un testo in perfetto
italiano ed in perfetto linguaggio
giuridico; l’anptes effettua sempre una
revisione ”umana” dei testi tradotti dal
software, ma tale revisione, per ovvie
ragioni, è necessariamente rapida ed
approssimativa.
Chi conosce
il diritto dell’espropriazione, comunque,
comprenderà perfettamente il contenuto delle
sentenze.
Chi fosse
interessato ad un documento perfettamente
tradotto, (o perché non conosce il diritto
dell’espropriazione e non comprende i testi
o per qualsiasi altro motivo) deve
rivolgersi ad un traduttore specializzato in
testi giuridici; se non ne conosce, può
chiedere all'anptes di segnalargliene uno.
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PER ACCEDERE
SCEGLI
IL METODO QUI SOTTO
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navigare Scorri la pagina o
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ISTRUZIONI PER TUTELARSI -
LE DOMANDE FREQUENTI |
A. Quali sono gli
strumenti a mia tutela previsti dalla legge?
B. Quali sono le insidie, a mio danno,
contenute nella
legge?
C. Cosa può fare per me
l'Associazione?
D. Cosa può fare per me un
Giurista che aderisce all'Associazione?
E. Come posso tutelarmi al meglio, senza
affrontare spese impreviste?
F. Raccomandazioni |
A.
Quali sono gli strumenti,
a mia tutela, previsti dalla
legge? |
Gli
strumenti che la legge
offre all'espropriato
per
tutelarsi
sono soltanto 2.
1 - |
L'INTERVENTO NEL
PROCEDIMENTO
Da utilizzare al più presto (per
non esser costretti a tutelarsi
andando in Giudizio).
E' illustrato nel SITO 1 -
Sezione
B.3
IL
DAP: TUTELARSI E/O OPPORSI |
2 - |
IL CONTENZIOSO
Da utilizzare quando
(purtroppo), ci si può
tutelare solo andando in
Giudizio.
E' illustrato nel SITO 1
- Sezione
B.4
L'EVENTUALE CONTENZIOSO
|
Per sapere
Come
e
Quando
utilizzarli cliccate qui:
CAPIRE ed OPERARE in TRE PASSI
|
B.
Quali sono le insidie,
a mio danno,
contenute nella
legge? |
Le
"insidie" contenute nella legge che
possono danneggiare l'espropriato
sono numerose; è essenziale che
l'espropriato le conosca.
Le
principali insidie,
frutto dell'esperienza degli oltre
2.000 casi di espropri da noi
esaminati negli anni,
sono
illustrate nelle seguenti Sezioni
del Sito 1:
|
Per
conoscere ed evitare i
più frequenti errori
che
commettono gli espropriati. |
|
B.5 -
I PROBLEMI FISCALI
Per prevenire
problemi con gli Enti e/o con l'Agenzia
delle Entrate. |
|
|
|
C.
Cosa può fare per me
l'Associazione? |
L'espropriato può, SENZA ALCUNA SPESA
1 - |
Utilizzare,
gratuitamente, tutta la
documentazione dei nostri 5 Siti
Per vedere come
usarli clicca qui:
INDICE GENERALE
DEI NOSTRI 5 SITI
(raccomandiamo, in particolare, LA
NOSTRA BANCA DATI DELLE SENTENZE
CEDU IN ITALIANO, uno strumento
unico da noi creato ed offerto
gratuitamente. |
2 - |
Utilizzare il nostro
vademecum gratuito che
si può scaricare
cliccando qui
VADEMECUM GRATUITO |
3 - |
Chiederci
di verificare se è
disponibile uno
dei Giuristi
che ad essa aderiscono
per chiedergli assistenza chiamando
la Segreteria
Centralizzata
Tel.
06.91.65.04.018 |
|
D.
Cosa può fare per me un
Giurista che aderisce
all'Associazione? |
Un
Giurista che aderisce
all'Associazione può:
1 - |
Assistere l'espropriato per
intervenire nel procedimento fino
alla sua conclusione, redigendo
il DAP,
illustrato nella Sezione
B.3
IL
DAP: TUTELARSI E/O OPPORSI,
facendosi pagare solo
a risultato raggiunto, "con i
soldi" dell'Amministrazione.
Non si deve pagare se non si
ottiene il risultato stabilito.
E' ammesso solo un rimborso spese
(ad. es. 1.000 euro). |
2 - |
Assistere l'espropriato
in un eventuale
contenzioso
illustrato nella Sezione
B.4
L'EVENTUALE CONTENZIOSO
facendosi
pagare solo
a risultato raggiunto, "con
i soldi"
dell'Amministrazione.
Non si deve pagare
se non si ottiene il
risultato stabilito.
E' ammesso solo un
rimborso spese (ad. es.
2.000 euro). |
3 - |
Fornire all''espropriato
i TESTI PRONTI ALL'USO
illustrati nella Sezione
B.6
I TESTI "PRONTI
ALL'USO"
facendosi
pagare solo
a risultato raggiunto, "con
i soldi"
dell'Amministrazione.
Non si deve pagare
se non si ottiene il
risultato stabilito.
E' ammesso solo un
rimborso spese (ad. es.
1.000 euro). |
|
|
|
E.
Come posso tutelarmi al
meglio, senza affrontare
spese impreviste? |
CONSIGLI
PER RIVOLGERSI AD UN PROFESSIONISTA
Prima di rivolgersi
ad un Avvocato, è utile che
l'espropriato conosca le importanti
novità introdotte dalla
Legge 31 dicembre
2012, n. 247 - Nuova disciplina
dell'ordinamento della professione
forense.
Questa legge ha
definitivamente liberalizzato le
tariffe degli avvocati, con i quali
si può oggi instaurare una
trattativa sui compensi prima di
affidar loro un incarico.
L’Avvocato, quindi,
può proporre al cliente qualsiasi
tipo di accordo che preveda compensi
elevati, senza vincolo di tariffa,
può richiedere anticipi anche
cospicui, può proporre una
pattuizione a tempo per singoli
atti, ecc.
PERO’, ATTENZIONE
La suddetta legge
consente ai clienti di pattuire con
gli avvocati anche un
compenso a
percentuale.
L’Associazione,
quindi, consiglia agli espropriati
di pattuire sempre e
soltanto compensi a percentuale.
Con l’accordo a
percentuale, infatti:
- si
può stabilire
di versare all’Avvocato un rimborso
spese minimo e poi liquidare la
parcella solo dopo la conclusione
del procedimento, percentualmente
sul valore dell’affare;
- si
può evitare
che l’espropriato debba metter mano
al suo portafoglio per pagare
l’Avvocato;
l’espropriato, in tal modo, potrà
pagare la parcella con i soldi che
ha ricevuto dall’Amministrazione.
L'Associazione
suggerisce già questo sistema agli
Avvocati che ed essa aderiscono e
pertanto consiglia vivamente a tutti
gli espropriati, quando si rivolgono
ad un avvocato di loro fiducia, di
proporgli questo tipo di accordo,
che
consente al cittadino di pagare la
parcella all’Avvocato solo IN
PERCENTUALE e solo DOPO
aver ottenuto il risultato.
Però, affinché questo
accordo sui compensi sia valido,
deve essere redatto per iscritto,
altrimenti non ha valore.
Inoltre, è sempre
bene precisare, non solo
come il professionista deve essere retribuito, ma anche
cosa deve fare.
Offriamo quindi agli
espropriati
uno Schema di accordo sui compensi
dell'Avvocato, (come viene
solitamente redatto dagli
Avvocati aderenti all'Associazione)
affinché chi vuole possa liberamente
utilizzarlo quando non è assistito
da un Avvocato
Lo Trovate nel nostro
Vademecum che potete scaricare cliccando qui
VADEMECUM |
Raccomandazioni
Il Diritto
dell'Espropriazione è
una materia molto
complessa e poco
conosciuta, che
"ingloba" parti
importanti di molteplici
rami del diritto, ad es:
Diritto dell'Unione
Europea e norme CEDU
Diritto Costituzionale
Diritto Civile
Diritto Commerciale
Diritto Amministrativo
Diritto Regionale
Diritto Tributario
Diritto Processuale
Norme che disciplinano
la Programmazione
Finanziaria e la
Contabilità di Stato e
degli Enti Pubblici.
L'Associazione, tramite
i suoi Siti, cerca di
illustrare la materia agli
espropriati, affinché
possano comprendere e
controllare ciò che
avviene.
Si sconsiglia
però
agli espropriati di
utilizzare i testi
presenti sui nostri Siti
senza il supporto di una
persona competente che
sappia prima sceglierli
e poi coordinarli.
I testi contenuti nei
Siti sono molto
numerosi;
per avere
un'idea, si consideri
che, se fossero
stampati, occuperebbero
oltre
5.000 pagine.
Si consiglia
invece
agli espropriati di
farsi sempre seguire da
un professionista.
Di conseguenza è indispensabile
rivolgersi ad un legale che coordini
norme Italiane ed Europee: |
QUINDI |
> |
Se non avete
un legale di vostra fiducia:
potete
chiederci
di verificare se e' disponibile un
avvocato aderente all'Associazione.
|
NOTA. Si
precisa che gli
avvocati sono liberi
professionisti e non hanno
l’obbligo di accettare tutte
le richieste di assistenza
che pervengono;
l’Associazione quindi può
verificare la disponibilità,
ma non può obbligarsi a
segnalare un avvocato;
l'espropriato avrà comunque
una risposta, positiva o
negativa, entro 48 ore dalla
richiesta. |
|
|
> |
Se invece avete
gia' un legale di vostra
fiducia. |
|
> |
Se
il vostro legale conosce
a fondo la
materia:
informatelo che, se vuole,
può utilizzare,
gratuitamente, tutta la documentazione dei Siti e, soprattutto, LA
NOSTRA BANCA DATI DELLE
SENTENZE CEDU IN ITALIANO,
uno strumento unico da
noi creato ed offerto
gratuitamente a
tutti gli espropriati.
Tutti i nostri strumenti sono elencati qui:
INDICE GENERALE
DEI NOSTRI 5 SITI
|
> |
Se
il vostro legale
non conosce a fondo la materia:
se il
vostro legale non e' in grado di
utilizzare proficuamente i nostri
strumenti gratuiti, potete
chiederci
i testi "pronti all'uso", corrispondendo
solo i diritti d'autore ai Giuristi che
li hanno realizzati.
Per
saperne di piu' cliccate qui:I
TESTI "PRONTI ALL'USO" |
|
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