Per l
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I Referenti
Territoriali |
Gli
oltre 200 Referenti
Territoriali in
tutta Italia Regioni
e Province |
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Molto Importante |
LA
DATA DI VALIDITA' DEI TESTI |
Quando si fanno ricerche giuridiche in
internet,
si trovano anche testi non più validi
perché ormai superati
da nuove norme. *Per evitare
errori agli utenti, l'Associazione evidenzia
sempre la data di validità dei testi. |
QUINDI |
se stampate qualche testo del sito,
vi consigliamo di annotare la sua data di
validità, per non correre il rischio di
utilizzare, in un momento successivo, un
testo già superato.
|
La data dell'ultimo controllo di validità dei testi
delle pagine è sempre indicata nell'INDICE GENERALE |
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Come usare i
nostri 5 Siti |
Per l'indice dei nostri 5 Siti
INDICE |
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Per conoscere i propri diritti e
farli valere
Per chiederci aiuto anche
gratuitamente |
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Per scrivere atti da produrre ad
Enti e Giudici con i nostri testi
"pronti all'uso" |
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Il
nostro Database con TUTTE le Sentenze
CEDU sugli espropri, da noi tradotte in
italiano. |
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Per
l'operatività dei Referenti Territoriali. |
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Per studiare il Diritto
dell'Espropriazione. |
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Per navigare
Scorri la pagina o
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Il motto |
VIGILANTIBUS (NON
DORMIENTIBUS)
IURA SUCCURRUNT |
Le leggi vanno in
aiuto di chi si attiva
(e non di chi dorme). |
Attivarsi celermente
consente di non
compromettere i propri
diritti e
di risparmiare tempo e
spese legali. |
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Il
metodo |
-
Nessun uomo conosce
tutto |
-
Se più uomini
collaborano, la
conoscenza
cresce |
-
L'ANPTES raccoglie e
organizza la conoscenza. |
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I
Consigli per operare
Il Diritto
dell'Espropriazione è
una materia molto
complessa e poco
conosciuta.
L'Associazione, tramite
i suoi Siti, cerca di
illustrarla agli
espropriati, affinché
possano comprendere e
controllare ciò che
avviene.
Si sconsiglia
pero' agli espropriati
di utilizzare i testi
presenti sui nostri Siti
senza il supporto di una
persona competente che
sappia prima sceglierli
e poi coordinarli.
(I testi contenuti nei
Siti sono molto
numerosi;
per avere
un'idea, si consideri
che, se fossero
stampati, occuperebbero
oltre 5.000 pagine).
Si consiglia
invece
agli espropriati di
farsi sempre seguire da
un Giurista che conosca
il Diritto
dell'Espropriazione e le
norme CEDU. |
A tal fine, l'espropriato |
|
Può
rivolgersi al suo avvocato di
fiducia,
che
potrà utilizzare,
gratuitamente, tutta la
documentazione presente sul nostro
Sito.
|
oppure
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Può
chiedere all'Associazione di
verificare se è disponibile uno dei
suoi Fiduciari,
chiamando la
Segreteria Centralizzata.
|
oppure
|
|
Può
chiederci solo i testi "pronti
all'uso",
per
utilizzarli in proprio o con
l'assistenza di un suo consulente di
fiducia. |
Per
ulteriori chiarimenti vedi, in fondo
alla pagina, la scheda
ISTRUZIONI PER TUTELARSI - LE
DOMANDE FREQUENTI |
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Per navigare
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Sei
qui >
SITO 1 - PER GLI ESPROPRIATI -
Sezione B.3 |
IL DAP: TUTELARSI e/o
OPPORSI -
Senza
contenzioso
|
- COSA TROVATE QUI - |
Qui illustriamo
il DAP: Documento di
Analisi del
Procedimento.
Uno strumento prezioso: |
- per prevenire un esproprio
(senza contenzioso) - e/o |
- per opporsi all'esproprio
(senza contenzioso) -
e/o |
- per ottenere un giusto
indennizzo (senza
contenzioso). |
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Per esaminare le
16 Schede
della Sezione
scorri la pagina o
clicca sui titoli |
1 |
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2 |
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3 |
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4 |
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5 |
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6 |
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7 |
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8 |
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9 |
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10 |
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11 |
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12 |
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13 |
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14 |
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15 |
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16 |
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Per sapere
come tutelarsi: in fondo
ad ogni pagina trovate una Scheda di
sintesi; potete vederla scorrendo la pagina o
cliccando qui
ISTRUZIONI PER TUTELARSI - LE
DOMANDE FREQUENTI |
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|
Per
navigare Scorri la pagina o
|
1 -
Illustrazione degli scopi
|
Qui illustriamo il DAP,
per i seguenti due
scopi.
- |
Per gli espropriati che
vorrebbero esser seguiti da
un legale aderente
all'Associazione: per sapere
come operano tali
legali. |
- |
Per gli espropriati che hanno
già un loro legale di fiducia:
affinché possano utilizzare,
gratuitamente, gli schemi e
la documentazione presente sul
Sito. |
Ricordiamo
anzitutto.
Gli strumenti che la legge offre all'espropriato per
tutelarsi e garantirsi
sono soltanto 2:
1 - L'INTERVENTO NEL PROCEDIMENTO
2 - IL CONTENZIOSO
L'errore piu' frequente
che commettono gli espropriati e' quello di
non intervenire nel procedimento o di intervenire
in modo non adeguato, col risultato di esser poi
costretti ad "ingoiare il rospo" o ad affrontare le
spese ed i disagi di un contenzioso (se si è ancora
in tempo). Qui illustriamo come intervenire nel
procedimento in modo efficace.
|
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navigare
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cliccando qui
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|
2 -
Cosa è il DAP e a cosa serve
|
Evitare il Contenzioso
Si consiglia
L'Associazione suggerisce, per quanto
possibile, di evitare il contenzioso
intervenendo nel procedimento con
osservazioni che
contengono
tutto
ciò
che si farebbe valere in giudizio a supporto
dei propri diritti (leggi, sentenze ecc...).
Si sconsiglia
Non
è invece consigliabile intervenire nel
procedimento
con osservazioni che
non
contengono
tutto
ciò
che si farebbe valere in giudizio a supporto
dei propri diritti (leggi, sentenze ecc...).
Le argomentazioni che vengono di solito
presentate degli espropriati, infatti,
contengono spesso argomentazioni che, pur
logicamente ineccepibili, non hanno però
nessuna valenza giuridica; e
l'Amministrazione, molto facilmente, ne
contesta la valenza.
Lo strumento
Lo
strumento consigliato per far valere le
proprie ragioni senza ricorrere al
contenzioso è il DAP (Documento di
Analisi del Procedimento)
strumento ideato e suggerito ormai da anni
con ottimi risultati dall'Associazione per
diversi scopi.
AD ESEMPIO
- Per cercare di evitare l’esproprio.
- Per presentare
osservazioni all'Amministrazione.
- Per trattare con
l'Amministrazione.
- Per far determinare
correttamente l’indennità provvisoria e
quella definitiva.
- Per presentare memorie alla Commissione
Provinciale Espropri
o
alla Terna Arbitrale.
- In TUTTI I CASI in
cui si deve diffidare l’Amministrazione a
porre (o non porre) in essere
un atto ed evidenziare le responsabilità anche personali di
Amministratori e Dipendenti.
Inoltre, quando si vuole accettare l'indennità offerta, il DAP deve
contenere anche tutte le clausole volte a garantire
all'espropriato di riscuotere effettivamente le somme offerte ed
accettate.
Vedasi in tal senso le avvertenze ed i riferimenti normativi
elencati nella Sezione A "Le Trappole da evitare" - Scheda
2 -
L’Amministrazione prima promette e poi non paga.
Il DAP quindi
serve:
1 -
Per OPPORSI
- e
far valere i propri diritti
senza ricorrere al contenzioso e/o
2 -
Per TRATTARE
-
e cercare ove possibile, un
accordo con l'Amministrazione e/o
3 -
Per GARANTIRSI
-
quando si vuole accettare l'indennità.
Con il DAP
Si
deve prefigurare il
probabile esito di un
contenzioso alla luce di
norme e sentenze Italiane ed
Europee, senza però porlo in
essere (ma badando a non lasciar
decorrere i termini)
|
Si
devono evidenziare
i rischi che
l'Amministrazione corre se
l'espropriato ricorre al
contenzioso, ed in particolare,
alla Corte Europea |
Si
deve esporre
ciò
che l'espropriato vorrebbe
ottenere per trovare un accordo
che eviti il contenzioso. |
Per
comprendere meglio |
-
|
Con
il DAP
l'espropriato deve
mostrare i propri
"muscoli" (vale
a dire le norme e le
sentenze che
sostengono le sue
ragioni), senza
però "usarli"
(vale a dire, senza
agire in giudizio). |
-
|
Solo
in caso di mancato
accordo con
l'Amministrazione,
l'espropriato potrà
usarli in un
eventuale giudizio. |
|
Il DAP,
pertanto, deve contenere
- |
Non solo
le ordinarie
osservazioni
solitamente presentate dagli
espropriati
|
- |
Ma anche
tutto ciò che si esporrebbe
ai Giudici in un normale
giudizio a tutela dei propri
diritti, con gli opportuni
riferimenti normativi e
giurisprudenziali. |
Col DAP
l'espropriato deve
fissare subito i "paletti giuridici"
dentro i quali deve operare
l'Amministrazione.
Ciò affinché
l'Amministrazione sappia con chiarezza quali
leggi sta eventualmente violando o potrebbe
in seguito violare (invece di scoprirlo,
come spesso avviene, in un futuro
contenzioso, con un conseguente aggravio di
costi per l'erario).
|
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|
3 -
Alcuni consigli preliminari |
SI SCONSIGLIA
Si sconsiglia
agli espropriati (quando vogliono evitare l'esproprio) di utilizzare
argomentazioni del tipo: l'esproprio mi arreca un grave danno, ho un
parente ammalato, ho solo questa casa, sono affezionato a questo
immobile, è la mia fonte di reddito, ecc...
Queste
argomentazioni, purtroppo, non hanno alcuna valenza giuridica.
Le norme
italiane ed europee,
peraltro, (se correttamente applicate) danno ora ampia tutela
agli espropriati ed essi non devono invocare nessuna
"benevolenza" da chi gestisce un potere, ma devono solo chiedere una
puntuale applicazione delle norme vigenti.
SI CONSIGLIA INVECE
Si consiglia invece
agli espropriati (sia che vogliano evitare l'esproprio, sia che
vogliano solo ottenere un giusto indennizzo) di evidenziare i propri
diritti che trovano tutela nella legge, facendo anche
riferimento alle responsabilità per le violazioni di
legge poste in essere da chi procede all'esproprio.
Amministratori
e Dipendenti, infatti, sono pagati per applicare correttamente la
legge e, se la violano, devono subirne anche personalmente le
conseguenze.
Gli Amministratori e i
Dipendenti devono quindi
sapere al più presto:
- |
che eventuali
comportamenti superficiali e
tracotanti si ritorceranno a loro
danno; |
- |
che i cittadini non
sono i loro "sudditi";
|
- |
che, se violano la
legge, devono subirne anche
personalmente le conseguenze, come
qualsiasi altro professionista o
semplice cittadino;
|
- |
che, chiamati a
rispondere dinnanzi alla Corte dei
Conti, non potranno giustificarsi
affermando che le norme europee sono
di difficile interpretazione, perché
con il DAP vengono loro forniti
tutti gli strumenti per conoscerle
ed applicarle; |
- |
che però
l'espropriato non si pone fin da
subito in una posizione
conflittuale, ma è disponibile ad un
accordo bonario che sia rispettoso
dei suoi Diritti, come sanciti dalle
norme italiane ed europee. |
|
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|
4 -
Cosa deve contenere il DAP |
In questa Scheda 4, che consigliamo di
stampare, illustriamo il contenuto del DAP
e forniamo anche uno Schema per
compilarlo, per i seguenti due scopi.
- |
Per gli espropriati che
vorrebbero esser seguiti da un
legale aderente
all'Associazione: per sapere
quale contenuto deve avere il
DAP |
- |
Per gli espropriati che hanno
già un loro legale di fiducia:
affinchè possano utilizzare,
gratuitamente, lo Schema qui
contenuto. |
Il DAP, per produrre i suoi effetti, deve contenere
1. |
Le
richieste avanzate
dall'espropriato ed il loro
fondamento giuridico, (specificando,
quando si vuole evitare l'esproprio,
l'obbligo di valutare soluzioni
alternative meno costose per
l'erario). |
2. |
Le
richieste suggerite da un esperto
della materia, cui è sempre
utile chiedere un consiglio.
(Spesso, infatti, gli espropriati
non conoscono tutti i loro diritti e
di conseguenza non li fanno valere).
|
3. |
L'elencazione puntuale delle Norme e
delle Sentenze Italiane ed Europee
cui è tenuta ad uniformarsi
l'Amministrazione. (Oltre al TU,
anche le leggi finanziarie e le
norme e le sentenze CEDU, tutte
reperibili gratuitamente sul nostro
sito). |
4. |
Il
nuovo fondamento della
responsabilità per la violazione
di tali norme, anche alla luce delle
leggi italiane vigenti in tema di
applicazione delle norme CEDU.
|
5. |
La
responsabilità civile (come
Ente) dell'Amministrazione.
|
6. |
La
responsabilità civile (personale)
degli Amministratori e dei
Dipendenti. |
7. |
La
responsabilità amministrativa
(personale) per danno
erariale degli Amministratori e dei
Dipendenti (pubblici e privati)
dinnanzi alla Corte dei Conti.
|
8. |
Tutto ciò che l'espropriato
esporrebbe ai Giudici italiani e/o
europei se fosse costretto ad
intraprendere un giudizio, con
l'indicazione di ciò che potrebbe
ottenere (ovviamente, con precisi
riferimenti di leggi e sentenze
c.e.d.u. reperibili gratuitamente
sul nostro sito). |
Gli argomenti
sopra elencati devono essere trattati ai
sensi delle NORME ITALIANE ed ai sensi delle
NORME EUROPEE. Sul nostro Sito trovate,
gratuitamente, le une e le altre
in forma INTEGRALE (ma anche in forma
SINTETICA), da utilizzare a seconda delle
vostre esigenze.
Qui di seguito uno schema del contenuto
del DAP
1. |
Rilievo di eventuali
illegittimità del procedimento
Rilevo dei vizi della
procedura |
2. |
Bene espropriato
Le sue caratteristiche
economico-giuridiche
Come si deve determinare il suo
valore |
3. |
Indennità
Come deve essere determinata
Possibilità di incassare “in
acconto” l’indennità offerta e rifiutata
Come deve determinarsi l'indennità
per i fabbricati,
Come deve determinarsi l'indennità
per le aree agricole
Quando un'area agricola deve essere
indennizzata come area edificabile,
ecc... |
4. |
Danni
Danno da
frazionamento di aree
o di fabbricati
Danno al
bene non espropriato e/o ai
soggetti non proprietari
Danno all’azienda
Danno
al terzo imprenditore non
proprietario colpito da
espropriazione
Danno alla
salute
Danno da
perdita di chance - ecc… |
5. |
Riduzioni:
Riduzioni per mancata
accettazione dell’indennità provvisoria
Riduzioni
del 25% per interventi di riforma economico-sociale
Riduzioni
per omessa o infedele
dichiarazione ICI |
6. |
Maggiorazioni:
Maggiorazioni dell’indennità
spettanti a tutti gli espropriati
Maggiorazioni spettanti a singole
categorie di espropriati |
7. |
Regime fiscale
Dell'indennità e dei risarcimenti |
8. |
Responsabilità
La responsabilità civile(come
Ente)dell'Amministrazione
La responsabilità
civile(personale)di Amministratori e Dipendenti
La responsabilità amministrativa (personale) erariale di Amministratori e
Dipendenti
Il nuovo fondamento della
responsabilità
per la violazione delle norme CEDU |
9. |
Le richieste
Le richieste avanzate
dall'espropriato
ed il loro fondamento giuridico.
Le richieste suggerite da un
esperto della materia, cui è sempre utile
chiedere un consiglio.(Spesso, infatti, gli
espropriati non conoscono tutti i loro diritti e
di conseguenza non li fanno valere).
|
10. |
L'elencazione puntuale delle
Norme e delle Sentenze Italiane ed Europee
cui è tenuta ad
uniformarsi l'Amministrazione.
(Oltre al TU, anche le leggi
finanziarie e le norme e le sentenze
CEDU, tutte reperibili gratuitamente
sul nostro sito). |
11. |
Nei
casi in cui l'espropriato vuole
cercare di evitare l'esproprio
L'obbligo di valutare
soluzioni alternative meno costose
per l'erario.
|
|
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|
5 -
Esempi di utilizzo del DAP |
Il DAP viene
frequentemente utilizzato per far sapere
all’Amministrazione:
- |
che l’espropriato
conosce molto bene i suoi diritti
e sa farli valere, se necessario,
anche dinnanzi alla Corte Europea; |
- |
a quali conseguenze
essa può andare incontro se non
accoglie le giuste ragioni
dell’espropriato, anche alla
luce delle nuove norme in tema di
applicazione delle norme CEDU;
|
- |
ma che comunque
l’espropriato è disposto a trattare
o transigere se l’Amministrazione
addiviene ad un accordo ragionevole.
|
Un esempio:
l’Amministrazione offre 10,
l’espropriato utilizza il DAP per far presente
che, alla luce delle norme e delle sentenze
italiane ed europee, avrebbe invece diritto a
100, ma che egli, al fine di evitare un
contenzioso, è disponibile a chiudere un accordo
anche per 80; (oppure, che è disposto a
rinunciare ad ogni azione se l'opera viene
"spostata o modificata", ...).
Altri esempi:
i casi in cui è opportuno
utilizzare il DAP sono molteplici (osservazioni,
trattative, opposizioni, istruzioni al tecnico
di parte nella Terna Arbitrale, memorie alla
Commissione Provinciale Espropri ecc...).
Il suo contenuto, quindi, potrà
essere utilizzato in ogni occasione in cui è
necessario disporre di un'analisi dei diritti
dell'espropriato ai sensi delle norme e delle
sentenze italiane ed europee.
|
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|
6 -
Cosa avviene dopo la presentazione del DAP |
Dopo la
presentazione del DAP si possono verificare due
ipotesi.
Ipotesi 1
L'Amministrazione è
disposta
a raggiungere un accordo.
In questo
caso l'espropriato:
> |
se si
ritiene soddisfatto, dovrà solo badare
a garantirsi quando sottoscrive
l'accordo; si veda a tal fine quanto
esposto nel Sito1 Sezione A.1 - LE
TRAPPOLE DA EVITARE." ed in
particolare, nelle Schede seguenti.
Gli accordi bonari: l'Amministrazione prima
promette e poi non paga. |
L'Amministrazione, quando ha pagato, a volte
rivuole i soldi. |
La trappola dell'ICI. |
Le "sorprese" Fiscali. |
Le
riduzioni del 25% per interventi di riforma economico-sociale. |
|
Ipotesi 2
L'Amministrazione non
è disposta a raggiungere un accordo.
In questo
caso l'espropriato:
> |
incassa in acconto
l'indennità offerta e rifiutata; |
> |
invia il DAP alla
Commissione Provinciale espropri (o alla
Terna Arbitrale, se istituita) per far
determinare correttamente l’indennità
definitiva; si ricorda che la
Commissione Provinciale, per legge, deve
determinare l'indennità definitiva entro
90 giorni; |
> |
infine, se neanche
l’indennità definitiva viene
correttamente determinata e
l’espropriato vuole agire in giudizio,
può "trasferire" i contenuti del DAP
dinnanzi ai Giudici Italiani e/o Europei
per ottenere giustizia.
|
Si ricorda che,
se l'Amministrazione non è disponibile a
raggiungere un accordo, l'espropriato può
comunque incassare "in acconto" l'indennità
offerta dall'Amministrazione e da lui non
accettata.
Pertanto, la seguente
espressione (che spesso viene utilizzata da
qualche tecnico delle Autorità esproprianti)
"se non accettate l'indennità, chissà quando
vedrete i soldi" è clamorosamente falsa;
i riferimenti normativi che la smentiscono sono
elencati nel Sito, Sezione A.1 del "Le Trappole
da evitare".
|
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|
7 -
A chi deve essere presentato |
Il DAP, in prima battuta, deve essere
presentato
- |
All'Amministrazione, (che è sempre
responsabile in solido, anche se ha
delegato). |
- |
Ai
delegati all'esproprio, se ve ne sono,
(anch'essi responsabili in solido). |
- |
Ai
beneficiari dell'esproprio, se ve ne
sono (che dovranno rifondere
all'Amministrazione tutti gli oneri
sostenuti per l'esproprio, anche a
distanza di molti anni). |
Il DAP poi, in seconda battuta, deve essere
presentato
- |
Alla Terna Arbitrale, se
istituita. |
- |
Alla Commissione
Provinciale Espropri, se non è istituita
la Terna Arbitrale. |
Infine, se l'opera pubblica è realizzata in Finanza
di progetto
c.d. Project Financing, si consiglia
di presentarlo anche all'Istituto di Credito
che ha asseverato il piano economico finanziario
affinché, se ha sottovalutato gli oneri per gli
espropri, provveda a rivedere l'asseverazione di cui
esso è responsabile.
|
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|
8 -
Come deve essere
presentato |
Il
DAP deve essere presentato:
- |
Personalmente (facendosi
assegnare il numero di
protocollo)
|
|
oppure |
- |
Con raccomandata RR.
|
Quando invece il contenuto del DAP
viene utilizzato in un giudizio, in
Italia o in Europa, sarà l'avvocato a
stabilire tempi e modi della sua
utilizzazione.
|
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|
9 -
Quando deve essere presentato |
Quando deve essere presentato.
Si consiglia
all'espropriato
di non perder tempo
e di inviare
il DAP
prima possibile,
(anche
se non ha ricevuto nessuna comunicazione
ufficiale e sa dell'esproprio
solo per
"sentito
dire"),
al fine di evitare che l’Amministrazione
consolidi autonomamente le sue decisioni.
Per comprendere
meglio: |
E' importante
intervenire prima
possibile, per
esempio, anche nella
fase progettuale
dell'opera; spesso,
infatti, i
progetti non
prevedono somme
adeguate per gli
espropri ed è
opportuno
evidenziare questa
carenza prima che
vedano la luce.
Si consideri
inoltre che
spesso risulterebbe
più economico per
l'Amministrazione
modificare il
tracciato di
un'opera pubblica
invece di
corrispondere
indennizzi che, per
errore, aveva
sottostimato.
E gli Amministratori
hanno il dovere di
gestire al meglio il
denaro pubblico,
della cui gestione
possono essere
chiamati a
rispondere anche in
giudizio, come sopra
illustrato. |
Attivandosi
celermente
l'espropriato può
risparmiare tempo,
ansie e,
soprattutto,
spese legali. |
Si
tenga sempre
presente il motto
citato nella HOME
VIGILANTIBUS (NON
DORMIENTIBUS) IURA
SUCCURRUNT
Le leggi vanno in
aiuto di chi si
attiva (e non di chi
dorme) |
Attenzione.
Anche la Corte
Europea applica
questo principio e
nega la sua tutela
agli espropriati
che, pur avendo
diritti da far
valere, non si sono
attivati per
tutelarli; chi
rimane inattivo,
quindi, non può
ottenere giustizia
neanche in Europa.
*
* Vedasi
ad esempio la
Sentenza
58492/00/2008 nella
nostra banca dati
gratuita.
Dans ces
circonstances, la
Cour estime que
c'est le
comportement
imputable à la
requérante qui a
entraîné la
situation dénoncée.
In queste
circostanze, la
Corte ritiene che è
il comportamento
imputabile al
richiedente che ha
provocato la
situazione
denunciata. |
|
Attenzione poi a non lasciare decorrere
termini di legge; si perde ogni diritto.
Si ricordi che
quando l'esproprio interessa
più di 50
soggetti, l'Amministrazione
comunica l'esproprio con un "trafiletto" sui
quotidiani e non è tenuta a dare
comunicazioni personali ai singoli
espropriati.
Qui di seguito
uno Schema delle SITUAZIONI in cui si deve
presentare il DAP.
|
Per
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|
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Vai giù |
|
10 -
Situazioni in cui si deve utilizzare il DAP |
Il DAP deve essere presentato
IN TUTTE
le situazioni
in cui può trovarsi
l’espropriato, sotto elencate a titolo
esemplificativo. |
SITUAZIONE A |
Quando si ha notizia
dell'esproprio anche se non c'e stata una
formale notifica. |
|
1 |
Se si vuole evitare l'esproprio, per sollecitare
la valutazione di soluzioni alternative.
|
|
2 |
In ogni caso , per far determinare correttamente
l'indennità provvisoria e non esser costretti a
rifiutarla. |
|
3 |
Per cercare di evitare che l’Amministrazione
consolidi autonomamente le sue decisioni. |
|
4 |
Per cercare di evitare che venga posto in essere
un atto illegittimo (invece di attendere che
l'atto venga posto in essere e poi cercare di
farlo ritirare o annullare). |
|
5 |
Per intervenire anche nella fase progettuale
dell'opera; spesso, infatti, i progetti non
prevedono somme adeguate per gli espropri e le
Amministrazioni offrono agli espropriati
indennità "ridicole", costringendoli a far
ricorso ai Giudici. |
SITUAZIONE B |
Dopo aver ricevuto una
comunicazione ufficiale. |
|
6 |
Per svincolare l'indennità provvisoria (offerta
e rifiutata) ed incassarla "in acconto" salvo
conguaglio. |
|
7 |
Per far determinare correttamente l'indennità
definitiva. |
|
8 |
Per far provvedere l'Amministrazione ad un
ritiro in autotutela. |
|
9 |
Per supportare la Terna Arbitrale, se istituita,
o la Commissione Provinciale espropri, se non è
istituita la Terna Arbitrale. |
|
10 |
Per eventuali esposti alla Corte dei Conti. |
SITUAZIONE C |
Prima di accettare l'indennità. |
|
11 |
Per garantirsi che l'indennità offerta ed
accettata venga effettivamente corrisposta nei
tempi e nei modi stabiliti ( ed evitare le
situazioni in cui l'Ente promette e poi non paga
- vedasi la Seziona A1- Le Trappole da evitare). |
SITUAZIONE
D |
Quando si vuole andare (o si è
già andati) in giudizio. |
|
12 |
Per utilizzarne il contenuto nelle varie fasi di
un eventuale contenzioso già avviato o da
avviare. |
|
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|
|
11 -
Chi deve redigere il DAP e a chi può
rivolgersi l’espropriato |
Chi deve scriverlo
Gli argomenti
del DAP devono essere trattati ai sensi
delle NORME ITALIANE ed ai sensi delle NORME
EUROPEE
Il DAP infatti, anche
se inizialmente viene presentato solo
all'Amministrazione, deve però
contenere tutto ciò che, in un
secondo momento, si potrebbe portare dinnanzi
ai Giudici.
Quindi
Il DAP
deve essere scritto da Avvocati che
hanno esperienza in materia di
espropriazione e norme CEDU e deve
essere scritto su carta intestata
dell'Avvocato, al fine di dare maggior
peso al documento e dimostrare che
l'espropriato è già "pronto" per andare
in giudizio.
A chi può rivolgersi l’espropriato
- |
Può
rivolgersi al suo avvocato di fiducia
(se l'espropriato ne ha già uno che
conosce il Diritto dell'Espropriazione e
le norme CEDU); l'avvocato di fiducia
dell'espropriato potrà utilizzare,
gratuitamente, tutta la documentazione
presente sul nostro sito. |
|
oppure |
- |
Può chiedere
all'Associazione di verificare se è
disponibile uno
degli
Avvocati aderenti all'Associazione,
se l'espropriato non ha un avvocato di
sua fiducia e desidera che
l'Associazione gliene segnali uno.
Si precisa che gli
avvocati sono liberi professionisti e
non hanno l’obbligo di accettare tutte
le richieste di
assistenza che pervengono;
l’Associazione quindi può verificare la
disponibilità, ma non obbligarsi a
segnalare un avvocato. |
|
oppure |
- |
Può
richiedere
all'Associazione
solo i
testi "pronti all'uso", per
utilizzarli in proprio o con
l'assistenza di un suo consulente di
fiducia, corrispondendo solo i diritti
d'autore.
|
|
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|
12 -
Consigli sui rapporti con i professionisti
|
Prima di rivolgersi ad un
Avvocato, è utile che l'espropriato conosca le
importanti novità introdotte dalla
Legge 31 dicembre 2012, n. 247
Si tenga presente che
questa legge ha
definitivamente liberalizzato le tariffe degli
avvocati, con i quali si può oggi instaurare una
trattativa sui compensi prima di affidar
loro un incarico.
La suddetta legge consente ai clienti di
pattuire con gli avvocati anche un
compenso a percentuale.
L’Associazione, quindi, consiglia agli
espropriati di pattuire sempre e
soltanto compensi a percentuale.
Con l’accordo a percentuale, infatti:
-
si può stabilire
di versare all’Avvocato un rimborso spese
minimo e poi liquidare la parcella solo dopo
la conclusione del procedimento,
percentualmente sul valore dell’affare;
-
si può evitare
che l’espropriato debba metter mano al suo
portafoglio per pagare l’Avvocato;
l’espropriato, in tal modo, potrà pagare la
parcella con i soldi che ha ricevuto
dall’Amministrazione.
L'Associazione suggerisce già questo sistema
agli Avvocati che ed essa aderiscono e pertanto
consiglia vivamente a tutti gli espropriati,
quando si rivolgono ad un avvocato di loro
fiducia, di proporgli questo tipo di accordo,
che consente al cittadino di pagare la parcella
all’Avvocato solo IN PERCENTUALE e solo
DOPO aver ottenuto il risultato.
Però, affinché questo accordo sui
compensi dei professionisti sia valido, deve
essere redatto per iscritto, altrimenti non
ha alcun valore.
Inoltre, nell'accordo, è sempre
bene precisare non solo
come
il professionista deve essere retribuito,
ma anche
cosa
deve fare.
Offriamo quindi agli espropriati
uno Schema di accordo sui compensi
dell'Avvocato, (come viene solitamente redatto
dagli Avvocati aderenti all'Associazione)
affinché chi vuole possa liberamente utilizzarlo
quando non è assistito da un Avvocato
aderente all'Associazione.
Lo Trovate nel nostro Vademecum che potete
scaricare cliccando qui
VADEMECUM
|
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|
13 -
Costi e Regole del DAP
- A
Se l'espropriato
non è assistito
da un
legale aderente all'Associazione. |
A - Se
l'espropriato
non è assistito
da un legale aderente all'Associazione.
- |
o perché
l'espropriato ha già un Avvocato di sua
fiducia |
- |
o perché
l'incarico non viene accettato dagli
Avvocati aderenti all'Associazione |
|
COSTI E REGOLE |
Regole.
In questo caso
l'espropriato
dovrà stabilire con il suo
Avvocato il costo del documento
e le modalità di pagamento.
Le regole stabilite
dall'Associazione (illustrate
nella successiva scheda 14) si
applicano solo ai legali che ad
essa aderiscono.
|
L'avvocato di fiducia
dell'espropriato potrà utilizzare,
gratuitamente, la documentazione, la
Banca Dati con TUTTE le Sentenze CEDU tradotte
in italiano e gli schemi operativi presenti sul
Sito dell'Associazione.
Inoltre,
se l'espropriato
lo richiede, gli saranno inviati i testi "pronti
all'uso", da utilizzare in proprio o con
l'assistenza di un consulente di sua fiducia,
corrispondendo solo i diritti d'autore.
Per saperne di più vedi la sezione
B.6
I TESTI "PRONTI ALL'USO"
Consigliamo infine
all'espropriato di utilizzare le opportunità
offerte dalla
Legge 31 dicembre 2012, n. 247,
proponendo al suo avvocato il relativo accordo
scritto sui compensi.
(Ricordiamo che, affinché questo
accordo sui compensi dei professionisti sia
valido, deve essere accettato dall'avvocato e
redatto per iscritto; istruzioni e consigli si
trovano in fondo a questa pagina, nelle Scheda
n. 16).
|
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|
14 -
Costi e Regole del DAP
- B
Se l'espropriato
è assistito
da un
legale aderente all'Associazione. |
B
- Se l'espropriato
è assistito
da un legale aderente all'Associazione.
- |
Tutti i
legali che aderiscono all'Associazione
devono applicare le norme introdotte
dalla legge
Legge 31 dicembre 2012, n. 247
|
- |
Essi, pertanto, dovranno
concordare con l'espropriato (con
accordo scritto) il rimborso spese e i
compensi, da stabilirsi SEMPRE a
percentuale, prima di
accettare un incarico. |
|
COSTI E REGOLE |
Regola
1 - Spese (forfetarie).
Per la
redazione del DAP gli
avvocati che aderiscono
all'Associazione devono
richiedere un rimborso
spese di
1.000 euro
+ iva e c.a.
per un totale di 1.258
euro, che
l'espropriato pagherà
solo
dopo
aver ricevuto
il DAP
e solo se
il DAP contiene ciò
che qui è illustrato.
Cosa
significa questo.
Questa
regola significa che,
quando un avvocato
gli viene indicato
dall'Associazione,
l'espropriato non
deve versargli
nessun anticipo e può
persino rifiutarsi di
pagargli le spese
forfetarie di 1.000
euro, se il lavoro che
riceve non è conforme a
quanto illustrato in
questa Guida B.
Per avere un'idea
del
documento che
l'espropriato deve
ricevere, si tenga
presente che in genere
il DAP occupa circa
10/20 pagine
dattiloscritte.
|
|
|
Regola 2 -
Compensi (a
percentuale).
Dopo
l'invio del DAP,
l'avvocato deve
continuare ad assistere
l'espropriato fin
quando non riesce a
“mettergli i soldi in
tasca" (o ad
evitare l'esproprio), e
solo allora potrà
ricevere i compensi
pattuiti.
Cosa significa questo.
Questa
regola significa che,
dopo l'invio del DAP,
l'avvocato deve
assistere l'espropriato
fino all'accordo bonario
con l'Amministrazione o,
in mancanza, fino
all'incasso
dell'indennità
provvisoria ed alla
determinazione
dell'indennità
definitiva.
Quindi
L’espropriato, quindi,
deve pagare la parcella
all'avvocato in
percentuale e
dopo la
conclusione della
procedura, "con i
soldi
dell'Amministrazione"
senza metter mano al suo
portafoglio.
|
|
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|
15 -
Informazioni sui compiti dell’Associazione |
L'Associazione tiene
un Albo degli Specialisti ed un Albo dei Referenti
Territoriali. Ai suddetti Albi possono
iscriversi, a seconda delle competenze e dei ruoli,
gli Avvocati ed i Tecnici che si impegnano a seguire
il Codice Etico Comportamentale dell'Associazione
pubblicato su questo Sito, nella Sezione C -
L'ASSOCIAZIONE.
L’Associazione però, per legge, non può ingerirsi
nel rapporto fra l’espropriato ed i Professionisti
che si occupano del suo caso; non è responsabile del
loro operato e non possiede nei loro confronti
strumenti di coercizione.
Il compito dell'Associazione è, infatti, quello di
fornire ai Professionisti che si iscrivono agli Albi
tutto il patrimonio giuridico che essa ha creato
negli anni in tema di Diritto dell'Espropriazione e
di norme CEDU e di mantenerlo costantemente
aggiornato.
Se però l'espropriato non è
soddisfatto per qualsiasi motivo dell'operato di un
Professionista , (cosa, in verità, mai fino ad
oggi avvenuta), ivi compreso l'operato relativo agli
aspetti umani del rapporto -
cortesia, disponibilità, facile reperibilità, ecc...
può segnalare il fatto all'Associazione che, dopo
aver operato un chiarimento, provvederà a cancellare
il Professionista dall'Albo cui si era iscritto.
Si
precisa.
Gli Avvocati e i
Tecnici sono liberi professionisti e, di
conseguenza, non sono obbligati ad accettare
tutte le richieste di assistenza che pervengono.
Peraltro,
dato che i
Professionisti sono retribuiti in base ai risultati
ottenuti, essi rifiuteranno certamente i casi che, a
loro avviso, non hanno
alcuna
probabilità di successo.
(E
ciò è un vantaggio per l'espropriato, che
potrà così evitare di "spender soldi" in attività
che hanno scarse possibilità di successo).
Per sapere se uno dei
Professionisti aderenti all'Associazione è disposto
ad assisterlo, l'espropriato può farne richiesta
telefonando alla Segreteria Centralizzata.
Avrà,
anche in caso negativo, una risposta entro 48 ore.
Se l'incarico non
viene accettato, l'Associazione non "abbandona"
l'espropriato, ma gli mette comunque a disposizione,
gratuitamente, tutta la documentazione
presente sul Sito.
Inoltre, l'espropriato
può richiedere i testi "pronti all'uso", da
utilizzare in proprio o con l'assistenza di un
consulente di sua fiducia, corrispondendo solo i
diritti d'autore.
|
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|
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|
16 - SCHEMI
IMPORTANTI ALLEGATI |
Per vedere o stampare i seguenti
schemi:
ALLEGATI |
A |
Esempio di accordo con i
professionisti. |
B |
Le diverse attività a seconda
che si voglia opporsi o
accettare. |
> |
Cliccate qui:
VADEMECUM |
|
Per sapere
come tutelarsi: in
fondo ad ogni pagina trovate una Scheda
di sintesi;
ISTRUZIONI PER TUTELARSI - LE
DOMANDE FREQUENTI
potete vederla qui di seguito. |
|
Footer - sito 1 - regioni
Per
navigare Scorri la pagina o
|
ISTRUZIONI PER TUTELARSI -
LE DOMANDE FREQUENTI |
A. Quali sono gli
strumenti a mia tutela previsti dalla legge?
B. Quali sono le insidie, a mio danno,
contenute nella
legge?
C. Cosa può fare per me
l'Associazione?
D. Cosa può fare per me un
Giurista che aderisce all'Associazione?
E. Come posso tutelarmi al meglio, senza
affrontare spese impreviste?
F. Raccomandazioni |
A.
Quali sono gli strumenti,
a mia tutela, previsti dalla
legge? |
Gli
strumenti che la legge
offre all'espropriato
per
tutelarsi
sono soltanto 2.
1 - |
L'INTERVENTO NEL
PROCEDIMENTO
Da utilizzare al più presto (per
non esser costretti a tutelarsi
andando in Giudizio).
E' illustrato nel SITO 1 -
Sezione
B.3
IL
DAP: TUTELARSI E/O OPPORSI |
2 - |
IL CONTENZIOSO
Da utilizzare quando
(purtroppo), ci si può
tutelare solo andando in
Giudizio.
E' illustrato nel SITO 1
- Sezione
B.4
L'EVENTUALE CONTENZIOSO
|
Per sapere
Come
e
Quando
utilizzarli cliccate qui:
CAPIRE ed OPERARE in TRE PASSI
|
B.
Quali sono le insidie,
a mio danno,
contenute nella
legge? |
Le
"insidie" contenute nella legge che
possono danneggiare l'espropriato
sono numerose; è essenziale che
l'espropriato le conosca.
Le
principali insidie,
frutto dell'esperienza degli oltre
2.000 casi di espropri da noi
esaminati negli anni,
sono
illustrate nelle seguenti Sezioni
del Sito 1:
|
Per
conoscere ed evitare i
più frequenti errori
che
commettono gli espropriati. |
|
B.5 -
I PROBLEMI FISCALI
Per prevenire
problemi con gli Enti e/o con l'Agenzia
delle Entrate. |
|
|
|
C.
Cosa può fare per me
l'Associazione? |
L'espropriato può, SENZA ALCUNA SPESA
1 - |
Utilizzare,
gratuitamente, tutta la
documentazione dei nostri 5 Siti
Per vedere come
usarli clicca qui:
INDICE GENERALE
DEI NOSTRI 5 SITI
(raccomandiamo, in particolare, LA
NOSTRA BANCA DATI DELLE SENTENZE
CEDU IN ITALIANO, uno strumento
unico da noi creato ed offerto
gratuitamente. |
2 - |
Utilizzare il nostro
vademecum gratuito che
si può scaricare
cliccando qui
VADEMECUM GRATUITO |
3 - |
Chiederci
di verificare se è
disponibile uno
dei Giuristi
che ad essa aderiscono
per chiedergli assistenza chiamando
la Segreteria
Centralizzata
Tel.
06.91.65.04.018 |
|
D.
Cosa può fare per me un
Giurista che aderisce
all'Associazione? |
Un
Giurista che aderisce
all'Associazione può:
1 - |
Assistere l'espropriato per
intervenire nel procedimento fino
alla sua conclusione, redigendo
il DAP,
illustrato nella Sezione
B.3
IL
DAP: TUTELARSI E/O OPPORSI,
facendosi pagare solo
a risultato raggiunto, "con i
soldi" dell'Amministrazione.
Non si deve pagare se non si
ottiene il risultato stabilito.
E' ammesso solo un rimborso spese
(ad. es. 1.000 euro). |
2 - |
Assistere l'espropriato
in un eventuale
contenzioso
illustrato nella Sezione
B.4
L'EVENTUALE CONTENZIOSO
facendosi
pagare solo
a risultato raggiunto, "con
i soldi"
dell'Amministrazione.
Non si deve pagare
se non si ottiene il
risultato stabilito.
E' ammesso solo un
rimborso spese (ad. es.
2.000 euro). |
3 - |
Fornire all''espropriato
i TESTI PRONTI ALL'USO
illustrati nella Sezione
B.6
I TESTI "PRONTI
ALL'USO"
facendosi
pagare solo
a risultato raggiunto, "con
i soldi"
dell'Amministrazione.
Non si deve pagare
se non si ottiene il
risultato stabilito.
E' ammesso solo un
rimborso spese (ad. es.
1.000 euro). |
|
|
|
E.
Come posso tutelarmi al
meglio, senza affrontare
spese impreviste? |
CONSIGLI
PER RIVOLGERSI AD UN PROFESSIONISTA
Prima di rivolgersi
ad un Avvocato, è utile che
l'espropriato conosca le importanti
novità introdotte dalla
Legge 31 dicembre
2012, n. 247 - Nuova disciplina
dell'ordinamento della professione
forense.
Questa legge ha
definitivamente liberalizzato le
tariffe degli avvocati, con i quali
si può oggi instaurare una
trattativa sui compensi prima di
affidar loro un incarico.
L’Avvocato, quindi,
può proporre al cliente qualsiasi
tipo di accordo che preveda compensi
elevati, senza vincolo di tariffa,
può richiedere anticipi anche
cospicui, può proporre una
pattuizione a tempo per singoli
atti, ecc.
PERO’, ATTENZIONE
La suddetta legge
consente ai clienti di pattuire con
gli avvocati anche un
compenso a
percentuale.
L’Associazione,
quindi, consiglia agli espropriati
di pattuire sempre e
soltanto compensi a percentuale.
Con l’accordo a
percentuale, infatti:
- si
può stabilire
di versare all’Avvocato un rimborso
spese minimo e poi liquidare la
parcella solo dopo la conclusione
del procedimento, percentualmente
sul valore dell’affare;
- si
può evitare
che l’espropriato debba metter mano
al suo portafoglio per pagare
l’Avvocato;
l’espropriato, in tal modo, potrà
pagare la parcella con i soldi che
ha ricevuto dall’Amministrazione.
L'Associazione
suggerisce già questo sistema agli
Avvocati che ed essa aderiscono e
pertanto consiglia vivamente a tutti
gli espropriati, quando si rivolgono
ad un avvocato di loro fiducia, di
proporgli questo tipo di accordo,
che
consente al cittadino di pagare la
parcella all’Avvocato solo IN
PERCENTUALE e solo DOPO
aver ottenuto il risultato.
Però, affinché questo
accordo sui compensi sia valido,
deve essere redatto per iscritto,
altrimenti non ha valore.
Inoltre, è sempre
bene precisare, non solo
come il professionista deve essere retribuito, ma anche
cosa deve fare.
Offriamo quindi agli
espropriati
uno Schema di accordo sui compensi
dell'Avvocato, (come viene
solitamente redatto dagli
Avvocati aderenti all'Associazione)
affinché chi vuole possa liberamente
utilizzarlo quando non è assistito
da un Avvocato
Lo Trovate nel nostro
Vademecum che potete scaricare cliccando qui
VADEMECUM |
Raccomandazioni
Il Diritto
dell'Espropriazione è
una materia molto
complessa e poco
conosciuta, che
"ingloba" parti
importanti di molteplici
rami del diritto, ad es:
Diritto dell'Unione
Europea e norme CEDU
Diritto Costituzionale
Diritto Civile
Diritto Commerciale
Diritto Amministrativo
Diritto Regionale
Diritto Tributario
Diritto Processuale
Norme che disciplinano
la Programmazione
Finanziaria e la
Contabilità di Stato e
degli Enti Pubblici.
L'Associazione, tramite
i suoi Siti, cerca di
illustrare la materia agli
espropriati, affinché
possano comprendere e
controllare ciò che
avviene.
Si sconsiglia
però
agli espropriati di
utilizzare i testi
presenti sui nostri Siti
senza il supporto di una
persona competente che
sappia prima sceglierli
e poi coordinarli.
I testi contenuti nei
Siti sono molto
numerosi;
per avere
un'idea, si consideri
che, se fossero
stampati, occuperebbero
oltre
5.000 pagine.
Si consiglia
invece
agli espropriati di
farsi sempre seguire da
un professionista.
Di conseguenza è indispensabile
rivolgersi ad un legale che coordini
norme Italiane ed Europee: |
QUINDI |
> |
Se non avete
un legale di vostra fiducia:
potete
chiederci
di verificare se e' disponibile un
avvocato aderente all'Associazione.
|
NOTA. Si
precisa che gli
avvocati sono liberi
professionisti e non hanno
l’obbligo di accettare tutte
le richieste di assistenza
che pervengono;
l’Associazione quindi può
verificare la disponibilità,
ma non può obbligarsi a
segnalare un avvocato;
l'espropriato avrà comunque
una risposta, positiva o
negativa, entro 48 ore dalla
richiesta. |
|
|
> |
Se invece avete
gia' un legale di vostra
fiducia. |
|
> |
Se
il vostro legale conosce
a fondo la
materia:
informatelo che, se vuole,
può utilizzare,
gratuitamente, tutta la documentazione dei Siti e, soprattutto, LA
NOSTRA BANCA DATI DELLE
SENTENZE CEDU IN ITALIANO,
uno strumento unico da
noi creato ed offerto
gratuitamente a
tutti gli espropriati.
Tutti i nostri strumenti sono elencati qui:
INDICE GENERALE
DEI NOSTRI 5 SITI
|
> |
Se
il vostro legale
non conosce a fondo la materia:
se il
vostro legale non e' in grado di
utilizzare proficuamente i nostri
strumenti gratuiti, potete
chiederci
i testi "pronti all'uso", corrispondendo
solo i diritti d'autore ai Giuristi che
li hanno realizzati.
Per
saperne di piu' cliccate qui:I
TESTI "PRONTI ALL'USO" |
|
|
|
|
Per navigare
Scorri la pagina o
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