A.N.P.T.ES. Associazione Nazionale Per la Tutela degli Espropriati |
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CODICE ETICO
COMPORTAMENTALE
PER GLI AVVOCATI ISCRITTI ALL’ALBO DEGLI AVVOCATI
REFERENTI TERRITORIALI DELL'ASSOCIAZIONE |
LE TRE LINEE GUIDA
DELL'ASSOCIAZIONE |
1 |
Consentire agli
Espropriati di tutelare i propri diritti,
- quando è possibile, gratuitamente, mediante i suoi
Siti internet
- o comunque, a costi accettabili e conosciuti in
anticipo, mediante i suoi Consulenti Fiduciari |
2 |
Ricercare
e mettere a disposizione degli Espropriati Avvocati
e Tecnici che vogliono operare conoscendo il Diritto
dell'Espropriazione e le norme CEDU e che rispettino il
Codice Etico e Comportamentale dell'Associazione. |
3
|
Promuovere e
diffondere lo studio e la conoscenza del Diritto
dell'Espropriazione e delle norme CEDU presso gli
Espropriati, i Professionisti, le Università e gli
Operatori, contribuendo a formare professionisti
competenti e costantemente aggiornati che più
incisivamente possano tutelare i diritti dei cittadini. |
|
|
In attuazione di
queste tre linee guida ed
al fine di:
1)
Dedicare un’attenzione particolare alle norme
CEDU, che prevedono criteri di valutazione
diversi da quelli fissati dalle leggi Italiane e
tutelano anche altri diritti ed interessi, diversi
dal diritto di proprietà, che non sono tutelati
dalla legge italiana.
2) Attivarsi affinché
gli espropriati conoscano i diritti che sono
loro attribuiti dalla CEDU; tali diritti, in genere,
non sono conosciuti dagli espropriati e, spesso,
neanche dai professionisti che li assistono.
3)
Operare affinché le norme CEDU siano applicate
immediatamente dalle Amministrazioni e dai Giudici
Italiani, senza costringere gli espropriati a far
ricorso alla Corte Europea;
4)
Informare gli espropriati che è sempre necessario
L'INTERVENTO DI UN GIURISTA anche
quando l'espropriato intende raggiungere un accordo
con l'Amministrazione e non intende fare ricorso al
contenzioso.
5)
Ricercare e mettere in contatto con gli espropriati
Professionisti che operino tenendosi aggiornati in
tema di Diritto dell'Espropriazione e di norme CEDU
l'Associazione ha adottato il
seguente
Codice Etico Comportamentale cui dovranno attenersi
gli Avvocati che con essa collaborano.
|
APPLICABILITA' DI QUESTO CODICE ETICO
COMPORTAMENTALE
Questo Codice si applica esclusivamente ai
rapporti che l'Avvocato avrà con gli espropriati che
gli saranno affidati dall’Associazione (o ad
altri espropriati ai quali egli avrà reso nota
la sua qualifica di Avvocato Referente Territoriale,
ingenerando in essi l'aspettativa dell'intervento
dell’Associazione).
Rimangono quindi esclusi tutti gli espropriati
che sono già o saranno clienti personali
dell'Avvocato, per i quali l'Avvocato rimane libero
di chiedere o no l'intervento dell'Associazione.
|
Premesso
-
che l’anptes è un’associazione che nasce ed opera ai
sensi degli articoli 2, 9, 18 e 118 della
Costituzione della Repubblica Italiana e degli
articoli 36 e seguenti del Codice Civile,
proponendosi la tutela di diritti ed interessi, alla
stregua delle associazioni dei consumatori;
- che essa opera, specialisticamente, solo in
materia di espropriazione per pubblica utilità;
-che l’Associazione, in adempimento ai suoi obblighi
statutari, individua in tutta Italia legali che
intendono approfondire il diritto
dell’espropriazione e concorrere alla tutela degli
espropriati
- che detti legali sono individuati fra soggetti che
abbiano una buona conoscenza della materia o che
intendano acquisirla;
- che a tal fine l’Associazione ha istituito i
seguenti Albi dei Cultori del Diritto
dell'Espropriazione
Albo A - Avvocati Referenti Territoriali non
ancora pronti ad operare
Albo B
- Avvocati Referenti Territoriali pronti ad operare
Albo C
- Avvocati Fiduciari
Specialisti
cui possono iscriversi gli Avvocati che intendono
operare applicando il Codice Etico e Comportamentale
qui di seguito illustrato
- che le
modalità di svolgimento delle attività e le norme
comportamentali sono qui elencate nei punti che
seguono
tutto ciò premesso,
gli Avvocati Referenti Territoriali
dell'Associazione si atterranno alle seguenti
regole. |
ILLUSTRAZIONE
SINTETICA
DEL CODICE
CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
PER GLI AVVOCATI |
A)
Scopi dell'Associazione
Con l’istituzione dell'Albo
degli Avvocati Referenti Territoriali l'Associazione
si propone di attivare una rete territoriale di
Avvocati che:
- tutelino in modo qualificato gli espropriati che
richiedono assistenza,
- collaborino fra di loro per una migliore
soluzione dei casi; l'Associazione, infatti, esige
che le pratiche degli espropriati, data anche la
complessità della materia, siano trattate da almeno
due avvocati;
- intendano approfondire le conoscenze ed il
confronto culturale in tema di Diritto
dell'Espropriazione con particolare riferimento alle
norme CEDU
B) Scopi dell'Avvocato
Con l’iscrizione al suddetto Albo l'Avvocato
intende:
- partecipare al confronto culturale in tema di
Diritto dell'Espropriazione con particolare
riferimento alle norme CEDU
- porsi come presidio sul territorio per la tutela
degli espropriati
C) Obblighi
dell’Associazione
L'Associazione non assume obbligazioni nei confronti
dell’Avvocato e non vi è certezza che nella zona in
cui egli opera siano oggi presenti espropriati
aderenti all’Associazione né che essi, se presenti,
chiedano a lui assistenza.
D) Obblighi dell’Avvocato
L’Avvocato assume esclusivamente l’obbligo di
riferire all’Associazione i casi di esproprio di cui
si occupa al fine di trattarli come previsto nel
presente Codice Etico e Comportamentale
tale obbligo è limitato agli espropriati che gli
saranno affidati dall’Associazione o ad altri
espropriati ai quali egli avrà reso nota la sua
qualifica di Referente Territoriale, ingenerando in
essi l'aspettativa dell'intervento
dell’Associazione.
La richiesta dell’intervento dell'Associazione per
altri espropriati diversi da quelli prima indicati,
sarà solo facoltativa.
E) Compensi
Nessun compenso dovranno corrispondersi
vicendevolmente l’Avvocato Referente Territoriale e
l’Associazione;
i compensi agli Avvocati sono corrisposti dagli
espropriati e nulla dovranno l’Associazione agli
Avvocati né gli Avvocati all’Associazione.
L'Associazione rimane estranea al rapporto fra gli
Avvocati e gli Espropriati; essa, infatti, si
sostiene esclusivamente con le quote associative e
con i contributi volontari; con l’attribuzione
della qualifica di Avvocato Referente Territoriale,
pertanto, essa intende solo garantire un'eccellente
assistenza agli espropriati e non trarre benefici
economici.
F) L'Associazione ha attivato e
tiene aggiornati i seguenti tre Albi:
- Albo A - Avvocati
Referenti Territoriali non ancora pronti ad operare
Sono iscritti a questo Albo gli Avvocati che, pur
avendo interesse per il Diritto dell’Espropriazione,
non
hanno ancora padronanza della materia e intendono
ulteriormente approfondirla.
questi Avvocati:
- possono ricevere incarichi di domiciliatario da
parte di altri colleghi che collaborano con
l'Associazione fermo restando il loro diritto di
rifiutare incarichi non graditi;
- saranno loro stessi a comunicare all’Associazione,
utilizzando il sito per i Referenti, quando hanno
completato l'approfondimento della materia e si
ritengono pronti ad operare.
- Albo B -
Avvocati Referenti Territoriali pronti ad
operare
Sono iscritti a questo Albo gli Avvocati che hanno
una buona competenza in materia di Diritto
dell’Espropriazione;
questi Avvocati:
- possono ricevere
incarichi relativi ad espropriati aderenti
all’Associazione
- possono pubblicizzare la loro qualifica
- si coordinano sempre
per trattare i casi che vengono loro affidati (o che
acquisiscono a seguito della pubblicizzazione della
loro qualifica) con un avvocato Fiduciario
Specialista; l’Associazione, infatti, esige
che uno stesso caso sia esaminato da almeno due
avvocati, di cui almeno uno iscritto all'Albo dei
Fiduciari Specialisti, i
cui recapiti devono essere comunicati
all'espropriato affinché possa liberamente
contattarlo.
- possono ricevere incarichi di domiciliatario da
parte di altri colleghi che collaborano con
l'Associazione fermo restando il loro diritto di
rifiutare incarichi non graditi.
-
Albo C -
Avvocati Fiduciari
Specialisti
Sono iscritti a questo Albo gli Avvocati
- che vantano una profonda conoscenza del Diritto
dell’Espropriazione e, preferibilmente, anche delle
norme CEDU
- o che hanno riportato significativi risultati
innanzi ai Giudici Italiani o Europei
- o che hanno scritto e pubblicato in tema di
espropriazione per pubblica utilità o urbanistica o
lavori pubblici
- che si aggiornano metodicamente,
- che hanno attitudine alla trasmissione del loro
sapere,
- che dimostrano una particolare efficienza
nell'espletamento delle pratiche
- che sono sempre facilmente reperibili. |
ESPOSIZIONE COMPLETA
DEL CODICE
CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
PER GLI AVVOCATI |
PUNTO 1 |
NORME GENERALI
L’Avvocato presterà attività di
assistenza e consulenza agli Espropriati che a lui
si rivolgeranno in quanto Referente Territoriale
dell’Associazione, impegnandosi a:
a) Prendere con sollecitudine contatto con
gli Espropriati.
b) Non richiedere compensi per la
formulazione del primo orientamento di massima orale
all’espropriato, in quanto in tale sede egli non
dovrà in alcun modo porre in essere attività
professionale, ma dovrà limitarsi ad illustrare le
norme vigenti in tema di espropriazione, anche
utilizzando le informazioni contenute nel Sito per
gli espropriati curato dall’Associazione.
c) Applicare tariffe concordate con
l’Associazione e ad essa regolarmente comunicate,
nel rispetto comunque delle norme giuridiche e
deontologiche vigenti in tema di tariffe
professionali e fermo restando il suo pieno diritto
di rifiutare incarichi.
d) Operare con la massima correttezza,
rispettando standard di qualità e modelli
comportamentali improntati alla serietà
professionale più assoluta e, ovviamente, al pieno
rispetto del codice deontologico.
e) Informare tempestivamente l’Associazione
sui contatti con gli espropriati e sullo svolgimento
delle pratiche, fermo restando che solo a lui ed
all’espropriato spetteranno le decisioni finali; ciò
al fine di assicurare all’Avvocato
la
piena autonomia che gli garantisce la legge e
consentire nel contempo all’Associazione di
adempiere al suo dovere, morale e statutario, di
seguire le vicende degli espropriati |
PUNTO 2
|
ATTIVITA'
L’Associazione coordina l’assistenza agli
espropriati ispirandosi agli strumenti operativi
utilizzati dalle associazioni sindacali e dalle
associazioni dei consumatori, ma esige che le
pratiche degli espropriati, data anche la
complessità della materia, siano trattate da almeno
due avvocati, di cui almeno uno iscritto nel sopra
descritto Albo C - Avvocati Fiduciari Specialisti.
Questa possibilità che lo stesso caso venga
esaminato contemporaneamente da più Giuristi in
reciproca collaborazione, costituisce il nucleo
essenziale dell’assistenza agli espropriati ed
accresce l’affidabilità dell’Associazione e, di
conseguenza, dei suoi Avvocati Referenti
Territoriali.
Il rapporto fra l’Avvocato Referente Territoriale e
l’Associazione si svolgerà, pertanto, nel modo
seguente:
a) L'Associazione comunicherà all’Avvocato
Referente Territoriale gli estremi dell’Espropriato
che ad essa ha richiesto assistenza e che l’Avvocato
Referente Territoriale dovrà assistere.
Viceversa, se un espropriato chiede assistenza
direttamente all’Avvocato Referente Territoriale, è
questi che comunica all’Associazione gli estremi
dell’Espropriato che gli ha chiesto assistenza e che
egli si accinge ad assistere.
b) L'Associazione designerà un Avvocato
Specialista, che collaborerà con l’Avvocato
Referente Territoriale nella trattazione del caso
comunicandone i recapiti all’Avvocato Referente
Territoriale.
L' Avvocato Referente Territoriale
comunicherà all'espropriato i recapiti dell'
Avvocato Specialista.
c) L’Avvocato Referente Territoriale
concorderà una linea operativa con l’Avvocato
Specialista, che potrà anche fornirgli idee, pareri,
informazioni e documentazione, con particolare
riguardo alle norme CEDU.
d) Resta comunque stabilito che tutte le
scelte competono esclusivamente all’Avvocato
Referente Territoriale, che assume l’incarico
dall’espropriato e con il
quale l’espropriato instaura il rapporto di mandato
professionale.
L’Avvocato Referente
Territoriale rimane pertanto libero di
adottare la sua linea operativa; egli dovrà però
prendere conoscenza e valutare quanto suggerito
dall'Avvocato Specialista e discuterne con lo
stesso.
e) Per questa attività svolta da più
Avvocati, l’Espropriato corrisponderà l’onorario
esclusivamente nelle mani dell’Avvocato Referente
Territoriale.
f) Detto onorario, che dovrà essere conforme
alle norme giuridiche e deontologiche vigenti in
tema di tariffe professionali, sarà poi destinato
nel modo seguente: una parte sarà trattenuta
dall'Avvocato Referente Territoriale ed un'altra
parte sarà devoluta all'Avvocato Fiduciario
Specialista, secondo gli accordi che essi
liberamente raggiungeranno quando assumono
l'incarico o, in mancanza, in base alle norme
deontologiche e consuetudinarie in materia.
g) L'onorario sarà riscosso per intero
dall’Avvocato Referente Territoriale,
che provvederà poi a corrispondere il compenso
pattuito all’Avvocato Specialista, per l’attività
professionale da questi resa; l’ Avvocato
Specialista gli emetterà regolare fattura.
Il compenso
sarà corrisposto all’Avvocato Specialista quando
l’Avvocato Referente Territoriale lo riceverà
dall’espropriato.
h) L'Avvocato Referente Territoriale inserirà
il nominativo dell’espropriato nel sistema di
comunicazione denominato Sito per i Referenti e
terrà costantemente informati, anche tramite
internet, l’Avvocato Specialista e l’Associazione
sullo svolgimento del rapporto di consulenza con
l’Espropriato e sull'eventuale contenzioso.
i) L'Associazione rimane estranea al rapporto
fra l’Avvocato Referente Territoriale e
l’Espropriato e rimane estranea anche al rapporto
fra l’Avvocato Referente Territoriale e l’Avvocato
Specialista; essa, infatti, si sostiene
esclusivamente con quote associative e contributi
volontari e con l’attribuzione della qualifica di
Avvocato Referente Territoriale essa intende solo
dare maggior forza all’assistenza degli espropriati
e non trarre benefici economici.
l) Nei casi in cui l’intervento
dell’Associazione sia richiesto all’Avvocato
Referente Territoriale da un’Amministrazione che
intende aprire un tavolo di concertazione,
l’Avvocato Referente Territoriale ne darà notizia
all’Associazione e si opererà stabilendo di volta in
volta le regole cui attenersi.
m) L'Avvocato Referente Territoriale potrà
anche essere chiamato a svolgere l'incarico di
domiciliatario, ferma
restando la sua facoltà
di non accettare questo incarico.
n) Premesso che l’Associazione attribuisce la
qualifica agli Avvocati Referenti Territoriali non
in base alla presenza di espropriati nella zona in
cui essi operano, ma in base al loro interesse per
la materia dell’espropriazione e per le norme CEDU,
è possibile che in alcune aree territoriali non
operi nessun Avvocato Referente Territoriale, mentre
in altre aree ne operino più di uno; se nella stessa
area operano più Avvocati Referenti Territoriali,
essi manterranno rapporti corretti e cordiali e,
quando necessario, di reciproca collaborazione.
|
PUNTO 3 |
INDIVIDUAZIONE DEI RUOLI
L’ Avvocato, quando inoltra la sua
domanda di iscrizione, precisa a quale dei seguenti
Albi dei Cultori del Diritto
dell'Espropriazione
intenderebbe iscriversi:
Albo A - Avvocati Referenti
Territoriali non ancora pronti ad operare
Albo B
- Avvocati Referenti Territoriali pronti ad operare
Albo C
- Avvocati Fiduciari
Specialisti
l’Associazione esamina le richieste ed assegna i
ruoli, che potranno, nel tempo, essere soggetti a
variazioni su richiesta dell'Avvocato; gli Avvocati
Fiduciari Specialisti divengono anche, di diritto,
membri del Comitato Scientifico. |
PUNTO 4
|
DURATA DELL’ISCRIZIONE ALL’ALBO
a)
L'iscrizione all'Albo ha durata fino al 31 dicembre
di ogni anno e viene rinnovata di anno in anno
dall’Associazione; il rinnovo viene portato a
conoscenza degli Avvocati con l’indicazione nella
Home – Bacheca del Sito per i Referenti della nuova
data di scadenza o con invio di mail.
L’Avvocato può rinunciare alla qualifica di
Referente Territoriale ed alla sua iscrizione
all’Albo in qualsiasi momento, senza alcun obbligo
di motivazione; parimenti l’Associazione può
revocare la qualifica in qualsiasi momento, senza
alcun obbligo di motivazione.
Le eventuali comunicazioni di rinuncia o di revoca
della qualifica con conseguente cancellazione
dall'Albo saranno comunicate tramite il sistema di
comunicazione contenuto nel
Sito per i Referenti o tramite mail.
b)
In caso di mancato rinnovo dell’attribuzione della
qualifica o di rinuncia alla stessa da parte
dell’Avvocato, nulla dovranno l’Avvocato e
l’Associazione l’uno all’altro a nessun titolo.
c) L'Avvocato Referente Territoriale
comunicherà agli Espropriati ed agli Enti con cui è
venuto in contatto, l’avvenuta perdita della sua
qualifica di Avvocato Referente Territoriale; la
stessa comunicazione potrà esser data
dall’Associazione agli Espropriati ed agli Enti.
d) In caso di mancato rinnovo
dell’attribuzione della qualifica o di rinuncia alla
stessa da parte dell’Avvocato, la sorte di eventuali
pratiche già avviate sarà liberamente decisa
d’intesa fra l’Avvocato Referente Territoriale,
l’Avvocato Specialista e l’espropriato; resta fermo,
ovviamente, per
l’Avvocato Referente Territoriale, l’obbligo del
regolamento economico per l’attività già prestata
fino a quel momento dall’Avvocato Specialista per le
pratiche in corso di lavorazione.
|
PUNTO 5 |
IMMAGINE DELL’AVVOCATO - PUBBLICITA’
a)
Gli Avvocati già operativi,
se lo riterranno
opportuno a fini di immagine, potranno citare la
loro qualifica di iscritti all’Albo dei Referenti
Territoriali sulla carta intestata, nella targa di
studio, sui biglietti da visita, sul suo sito
internet ed altrove, spenderla nei rapporti che
intratterranno, nonché pubblicizzarla ai sensi
e nel rispetto delle nuove norme in tema di
pubblicità dei professionisti.
b) Come
precisato in premessa, si ribadisce che
non vi è certezza che nella zona in cui opera
l’Avvocato Referente Territoriale siano presenti
espropriati aderenti all’Associazione né che essi,
se presenti, saranno assistiti dall’Avvocato
Referente Territoriale;
l’Avvocato Referente
Territoriale potrà comunque spendere la sua
qualifica anche se non sono presenti espropriati che
da lui vengono assistiti, anche perché la
presenza di un Avvocato Referente Territoriale
attivo in zona può favorire le adesioni degli
espropriati all’Associazione
c) Se l’Avvocato deciderà di spendere la sua
qualifica, dovrà poi informare l’Associazione su
tutti i casi sottoposti dagli espropriati che a lui
si sono rivolti. |
PUNTO 6 |
ESPROPRIATI
a)
Gli Espropriati ai quali l’Avvocato Referente
Territoriale presterà la sua assistenza come
stabilito nel presente Codice Etico Comportamentale
sono:
1 - gli espropriati che gli verranno affidati
dall’Associazione
2 - gli espropriati che a lui si rivolgeranno a
seguito dei contatti che egli avrà avuto nella sua
qualità di Avvocato Referente Territoriale
3 - comunque, tutti gli espropriati ai quali egli
avrà reso nota la sua qualifica di Avvocato
Referente Territoriale, ingenerando in essi
l'aspettativa dell'intervento dell’Associazione.
La richiesta di intervento dell'Associazione per
altri espropriati diversi da quelli sopra indicati,
sarà solo facoltativa.
b) Verrà considerato atto non lecito e
deontologicamente scorretto comunicare ad un
espropriato la propria qualifica di Avvocato
Referente senza poi informare l’Associazione
dell’eventuale affidamento di un incarico. |
PUNTO 7 |
COMPENSI ED EVENTUALI
CONTRIBUTI
a) Compensi
Nessun compenso dovranno corrispondersi
vicendevolmente l’Avvocato Referente Territoriale e
l’Associazione.
L'Associazione , infatti, con l’attribuzione della
qualifica di Referente Territoriale intende solo
garantire un'eccellente assistenza agli espropriati
anche alla luce delle norme CEDU e non trarre
benefici economici.
L'Avvocato Referente Territoriale opera nel suo
interesse condividendo gli scopi dell’Associazione
ed i suoi compensi saranno corrisposti
esclusivamente dagli espropriati che egli assisterà;
nessun compenso dovrà essergli corrisposto
dall’Associazione o dai soggetti che per essa hanno
operato.
Nessun compenso, infine, dovrà corrispondere
l’Avvocato Referente Territoriale all’Associazione
per l’accesso al sito protetto da password (Sito
per i Referenti), cui gli gli Avvocati possono
accedere liberamente per comunicare con l’
Associazione
secondo le
prescrizioni del Dlgs. 196/2003 (legge sulla
privacy).
b) Contributi volontari
L’Associazione si sostiene esclusivamente con
contributi privati, liberi e volontari, versati da
soggetti che hanno a cuore la conoscenza delle norme
CEDU e del Diritto dell’Espropriazione (espropriati,
avvocati, tecnici, ecc..).
Nessun contributo, ovviamente, essa riceve dagli
Enti Pubblici.
Esclusivamente con questi mezzi essa persegue lo
scopo di promuovere la conoscenza del Diritto
dell’Espropriazione e delle norme CEDU e mantiene
attivi i suoi Siti ad accesso gratuito, di cui
anche gli Avvocati possono usufruire gratuitamente.
Gli Avvocati che apprezzano gli scopi
dell’Associazione ne potranno sostenere l’attività
con un contributo liberamente determinato; si
precisa che il contributo è di ammontare libero
ed è volontario, che nessuna prestazione
dell'Associazione è legata al suo versamento e che
nessuna conseguenza deriva dalla decisione
dell’Avvocato di non versare un contributo;
l’Avvocato però, per ragioni
contabili, quando presenta la sua domanda di
iscrizione, deve
comunicare se intende versare un contributo ed il
suo ammontare e, se lo ha promesso, deve poi
effettivamente versarlo.
c) Sostenitori
Gli avvocati che liberamente versano il contributo
di cui alla precedente lettera b) per un importo
superiore a 100 euro annui, acquisiscono la
qualifica di Sostenitori. |
PUNTO 8 |
SITI DELL’ASSOCIAZIONE, INTERNET,
PRIVACY
L’Associazione, alla data odierna, cura i seguenti
siti internet
a)
Sito per gli Espropriati,
ad accesso libero: è il sito dedicato
a tutti coloro che vogliono conoscere e mantenersi
aggiornati sui diritti degli espropriati; si
consiglia di esaminarlo frequentemente per essere
informati su ciò che l’Associazione comunica agli
espropriati; tutti i soggetti che non hanno ancora
una buona preparazione in tema di espropriazione
potranno altresì utilizzarlo per gettare le basi
della loro conoscenza della materia; esso contiene,
infatti, i principi giuridici vigenti in tema di
espropriazione esposti con taglio “giornalistico”,
a tutti facilmente comprensibile.
b) Sito per gli Specialisti, ad accesso con
password: è il sito di documentazione
giuridica dedicato ai soggetti che vogliono
approfondire la materia, con particolare riferimento
alle norme CEDU;
il suo contenuto è descritto sul sito stesso e vi si
accede previo versamento di un corrispettivo;
i Referenti Territoriali che
utilizzano i testi per
assistere gli espropriati che si sono rivolti
all'Associazione potranno richiedere gratuitamente i
testi di loro interesse.
c) Sito con la Banca Dati gratuita
ad accesso libero: è un sito che contiene tutte le
sentenze della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo
in tema
di proprietà in Italia tradotte in italiano a cura
dell'Associazione
d) Sito per
i Referenti ad accesso con password: è un
sistema di comunicazione progettato e protetto come
prescritto dal Dlgs. 196/2003 sulla privacy, cui
accedono con password i Referenti Territoriali per
comunicare su argomenti che riguardano l’attività
dell’Associazione e l’assistenza agli espropriati; i
Referenti Territoriali possono accedervi liberamente
e gratuitamente.
e) Sito per gli Studenti ad accesso
libero: è un sito dedicato agli studenti che
vogliono testare la loro preparazione in materia.
f) Internet
L'Associazione privilegia fortemente l’utilizzo
delle nuove tecnologie di comunicazione;
i Referenti Territoriali,
pertanto, dovranno essere nelle condizioni di
operare tramite internet e di consultare
regolarmente la loro casella di posta.
g) Privacy
i
Referenti Territoriali
che vengono in possesso di dati
personali degli espropriati hanno l'obbligo,
peraltro imposto anche per legge, di trattarli ai
sensi delle norme in vigore in materia di privacy. |
PUNTO 9 |
EVENTUALI MODIFICHE AL PRESENTE CODICE ETICO
Il
presente Codice Etico e Comportamentale viene reso
pubblico sul Sito dell’Associazione, dove verranno
anche tempestivamente inserite eventuali successive
modifiche ed integrazioni.
La data dell'ultima modifica
sostanziale apportata è la seguente: 31.12.2008
L'Avvocato si collegherà periodicamente alla
suddetta pagina internet (specie prima di assumere
incarichi dagli espropriati) per verificare se le
eventuali modifiche sono per lui accettabili e, se
non lo sono, rifiuterà gli incarichi e provvederà a
comunicare all'Associazione la sua rinuncia alla
qualifica di Avvocato Referente Territoriale come
illustrato nel precedente punto 4. |
PUNTO
10 |
sito DELL'AVVOCATO Referente
Territoriale
Se
l'Avvocato ha un suo sito internet, inserirà sul suo
sito il seguente link
Avvocato
Referente Territoriale dell'ANPTES
Associazione Nazionale Per la Tutela
degli Espropriati
clicca qui per visitarne il sito
o chiedere assistenza:
www.anptes.org |
|
Comunicazione per gli Avvocati già Convenzionati
con l'Associazione
Il preesistente
strumento della convenzione fra Avvocati ed
Associazione è stato ora sostituito con il nuovo
strumento dell'iscrizione all'Albo dei Referenti
Territoriali; le obbligazioni presenti nella
convenzione a suo tempo da Lei stipulata, sono state
quindi trasfuse nel presente Codice Etico e
Comportamentale.
Tutti gli Avvocati che avevano sottoscritto
convenzioni con l'Associazione sono stati
automaticamente iscritti all'Albo dei Referenti
Territoriali senza bisogno di porre in essere
ulteriori adempimenti e le convenzioni a suo
tempo da essi sottoscritte, ove siano ancora in
vigore, sono di conseguenza disdettate. |
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